(ANSA) – REGGIO EMILIA, 13 NOV – Sorpreso rubare gasolio da un trattore agricolo – diversamente dai due complici subito fuggiti – ha affrontato il dipendente dell’azienda che li aveva scoperti ferendolo con un coltello e poi, all’arrivo dei Carabinieri della stazione di Correggio, nel Reggiano, ha opposto una violenta resistenza tanto da causare a un militare lesioni giudicate guaribili in 40 giorni. Protagonista della vicenda un cittadino iracheno di 40 anni, domiciliato a Novellara e arrestato con le accuse di concorso in tentato furto, tentata rapina aggravata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono alla mattina di ieri quando gli uomini dell’Arma sono intervenuti in via Mandrio, a Correggio, dove era stata segnalata un’aggressione violenta da parte di un uomo nei confronti di un dipendente di un’azienda agricola. Alla vista dei militari, l’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, aveva cercato di fuggire colpendo anche un Carabiniere cagionandogli una lesione al tendine di un dito poi giudicata guaribile in 40 giorni.
Sul posto sono stati rinvenuti un coltellino a serramanico ed una forbice da giardino, una tanica piena per metà di carburante, un tubo collegato alla tanica davanti a un trattore agricolo da dove il 40enne – con due complici datisi alla fuga e in corso di identificazione – aveva cercato di rubare il carburante: scoperto da un dipendente dell’azienda non aveva esitato a minacciarlo di morte con un coltello estratto dai pantaloni e poi ad aggredirlo con dei fendenti inferti con il coltello e in un secondo momento, poiché il coltello era caduto a terra, con una forbice da giardino sottratta dai pantaloni della vittima causandogli lesioni sull’avambraccio sinistro e sulla schiena, con prognosi poi diagnosticata in sette giorni. Nella vicenda anche il cittadino iracheno ha riportato lievi ferite, giudicate guaribili in otto giorni. (ANSA).