di Guido De Simone (www.planet360.info) – Si vedono i primi passi di una era nuova che viene da Samarcanda. L’11 novembre a Samarcanda, sotto la presidenza del Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, si è tenuto un vertice dell’Organizzazione degli Stati Turchi (OTG, Organizatsiya Turetskikh Gosudarstv: Организация турецких государств) sul tema “Una nuova era della civiltà turca: sulla via del progresso e della prosperità comuni”.
Alla riunione del Consiglio dei capi di Stato, il leader dell’Uzbekistan ha avanzato importanti proposte e iniziative volte a un ulteriore riavvicinamento e un più pieno utilizzo dell’enorme potenziale del mondo turco. Dopo il vertice, i leader hanno firmato la Dichiarazione di Samarcanda e una serie di altri documenti, nonché hanno simbolicamente piantato alberi nel complesso del Registan.
All’incontro hanno partecipato il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev, il Presidente della Repubblica del Kazakistan Kassym-Zhomart Tokayev, il Presidente della Repubblica del Kirghizistan Sadyr Japarov, il Presidente della Repubblica di Turchia Recep Tayyip Erdogan, il Presidente dell’Halk Maslakhaty della Milli Gengesh del Turkmenistan Gurbanguly Berdimuhamedov e il Primo Ministro ungherese Viktor Orban.
Hanno partecipato anche i capi dell’Organizzazione internazionale della cultura turca (TURKSOY), dell’Assemblea parlamentare degli Stati turchi (TURKPA), dell’Accademia turca internazionale, della Fondazione per la cultura e il patrimonio turchi, il Segretariato di questa struttura multilaterale.
In accordo con l’ordine del giorno dell’incontro, i capi di Stato hanno discusso lo stato attuale e le prospettive di cooperazione in ambito politico, economico, culturale e umanitario. Sono state considerate le questioni del rafforzamento dell’interconnessione e dell’espansione dell’interazione nel campo del turismo, dell’energia e dell’agricoltura. Particolare attenzione è riservata allo sviluppo di meccanismi efficaci per la cooperazione interregionale nel campo della scienza e dell’istruzione, della tecnologia e dell’innovazione.
Nel suo intervento, il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha ringraziato i partecipanti al vertice per aver sostenuto l’iniziativa di dichiarare la città di Samarcanda, simbolo di pace e amicizia, centro della scienza e dell’educazione, “Capitale della civiltà turca”.
«L’antica terra turca ha collegato l’Oriente e l’Occidente per migliaia di anni, avvicinando le civiltà del mondo e arricchendo le culture. Siamo giustamente orgogliosi dei nostri grandi antenati comuni, che hanno scritto pagine luminose nella storia antica del mondo turco», ha osservato il capo di stato dell’Uzbekistan.
Nel contesto del crescente confronto geopolitico, delle conseguenze negative della crisi economica globale e del cambiamento climatico, è estremamente importante identificare approcci comuni e coordinare gli sforzi per risolvere i problemi più urgenti.
A questo proposito, durante la sua presidenza, l’Uzbekistan intende attuare efficacemente il concetto di “Visione del mondo turco – 2040” e la Strategia quinquennale dell’Organizzazione degli Stati turchi adottata oggi, rafforzare l’autorità dell’Organizzazione, coprendo una vasta regione con una popolazione di oltre 170 milioni di persone e, soprattutto, portare a un livello ancora più elevato di cooperazione tra i paesi e i popoli fratelli che hanno una storia, una lingua e una cultura comuni.
Sulla base di un’analisi approfondita delle attività dell’Organizzazione, il leader dell’Uzbekistan ha presentato una serie di iniziative volte a utilizzare l’enorme potenziale e le capacità dei paesi turchi.
È stata sottolineata l’opportunità di rafforzare le basi della cooperazione commerciale ed economica.
«Il commercio reciproco tra i nostri paesi è solo il 4 per cento del volume totale del commercio estero. Il resto è rappresentato da paesi terzi. Certo, nessuno di noi può essere soddisfatto di questo stato di cose», ha sottolineato il presidente del Paese ospitante.
Al fine di cambiare radicalmente la situazione in questa direzione strategica, per garantire la libera promozione del commercio, degli investimenti e dei servizi, è stata proposta un’iniziativa per creare nel quadro dell’Organizzazione uno “Spazio di nuove opportunità economiche”.
Per raggiungere questo obiettivo, il leader del nostro stato ha proposto di tenere ogni anno l’International Turkic Economic Forum. L’organizzazione di eventi congiunti nell’ambito del forum nel formato “stato e impresa”, incontri di imprenditori e tavole rotonde, presentazioni di progetti innovativi e mostre daranno un grande risultato pratico. È importante che, a seguito di questi eventi, vengano adottate “road map” annuali incentrate sull’attuazione di programmi e progetti congiunti.
Queste misure mirano principalmente a un aumento radicale del volume degli scambi reciproci e all’ingresso congiunto nei mercati di paesi terzi, alla creazione di catene del valore continue, cluster high-tech e società di rischio.
Un altro tema di attualità all’ordine del giorno di importanza strategica è il rafforzamento dell’interconnessione nel settore dei trasporti.
«Si parla molto del Corridoio Internazionale Transcaspico, ma per ottenere risultati significativi dobbiamo fare molto di più», ha sottolineato il Presidente dell’Uzbekistan.
È stato proposto che i ministri dei trasporti sviluppino un piano dettagliato e meccanismi di cooperazione efficaci entro la fine dell’anno, concentrandosi sull’aumento della competitività dei corridoi di transito nell’intera regione, sull’introduzione delle tariffe più favorevoli per le imprese e sulla creazione di una moderna infrastruttura di trasporto.
È stato sottolineato che il primo forum agricolo turco tenutosi quest’anno a Tashkent ha dimostrato chiaramente l’enorme potenziale nel campo della sicurezza alimentare.
«L’organizzazione ha la capacità di fornire prodotti agricoli e alimentari non solo ai nostri paesi, ma anche ai mercati esteri», ha affermato il capo di stato dell’Uzbekistan.
A tal fine, è necessario prestare attenzione alla preparazione di un accordo multilaterale sull’istituzione di un efficiente sistema di approvvigionamento alimentare, stabilire una partnership su vasta scala con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, tenere regolarmente il Turkic Agro Forum e organizzare una mostra internazionale di agricoltura intelligente.
Il Presidente ha annunciato l’intenzione di continuare con coerenza il lavoro avviato per il sostegno globale delle nuove generazioni, rivelandone il talento e realizzandone le potenzialità.
È stato proposto di tenere il Congresso internazionale di scienza e innovazione dei giovani del mondo turco in Uzbekistan. Sul suo sito si prevede di organizzare incontri dei ministri dell’Innovazione e dell’Istruzione, rettori delle università e giovani leader, giovani uomini e donne di talento e anziani dell’Organizzazione.
«Per rendere sistematico questo lavoro e garantirne l’efficacia, proponiamo di introdurre la carica di Vice Segretario Generale dell’Organizzazione per gli Affari Giovanili», ha suggerito il leader uzbeko.
Un altro settore prioritario è garantire la sicurezza nell’intera regione dell’Asia Centrale. È stata sottolineata l’importanza dei contatti costanti e del rafforzamento dell’interazione tra le forze dell’ordine e i servizi speciali nella lotta al terrorismo, all’estremismo, alla radicalizzazione giovanile, alla tratta di esseri umani, al traffico di droga, nei settori della sicurezza pubblica e informatica.
«Vorrei attirare la vostra attenzione su un altro argomento di attualità. Naturalmente, oggi siamo tutti seriamente preoccupati per la situazione nel vicino Afghanistan. La questione della risoluzione della situazione in questo paese non dovrebbe uscire dal nostro campo visivo», ha sottolineato Shavkat Mirziyoyev.
Toccando le questioni della cooperazione culturale e umanitaria, il presidente ha affermato che oggi l’Uzbekistan è diventato un membro a pieno titolo dell’Organizzazione internazionale della cultura turca e l’anno prossimo, nell’ambito della celebrazione del 30° anniversario dell’Organizzazione, si terrà il Festival della cultura dei popoli turchi.
In Uzbekistan è stata pubblicata in uzbeko una raccolta di 100 volumi di “Perle della letteratura turca”, che include i migliori esempi di letteratura dei paesi membri e degli osservatori dell’OTG.
«Se pubblichiamo questo inestimabile tesoro spirituale nelle lingue di tutti i paesi partecipanti e osservatori, diventerà una solida base per il riavvicinamento tra i nostri paesi fratelli, in particolare le giovani generazioni», ha affermato il capo dell’Uzbekistan.
Al fine di portare le attività dell’Organizzazione degli Stati turchi a un livello qualitativamente nuovo, aumentarne l’efficienza e sfruttare appieno il potenziale della cooperazione, il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan ha proposto di attuare riforme istituzionali nell’Organizzazione.
È stata richiamata l’attenzione sulla necessità di creare comitati a livello ministeriale nei settori prioritari: politica e sicurezza, commercio e investimenti, trasporti, agricoltura, energia, tecnologia dell’informazione, turismo, innovazione e istruzione, medicina, gioventù e altri.
«Il coinvolgimento attivo di esperti e scienziati, rappresentanti del settore pubblico e privato nelle loro attività darà senza dubbio maggiore efficienza», ha sottolineato Shavkat Mirziyoyev.
Inoltre, sono state avanzate iniziative per approvare la nuova struttura della Segreteria e coinvolgere attivamente il Consiglio degli Anziani dell’Organizzazione nel rafforzamento del sistema di stretto controllo su tutte le decisioni e documenti adottati dai capi di Stato.
«Il mondo turco ha una grande storia degna di ammirazione, grandi antenati e ricchezza incomparabile. E sono convinto che il mondo turco abbia un grande futuro. Costruiremo sicuramente questo futuro insieme ai nostri popoli laboriosi, generosi e nobili. Il nostro vertice nell’antica città di Samarcanda segnerà l’inizio di una nuova fase nello sviluppo della civiltà del mondo turco nella storia moderna», ha affermato il leader dell’Uzbekistan alla fine del suo discorso.
A seguito dell’incontro, è stata adottata la Dichiarazione di Samarcanda del Vertice dell’Organizzazione degli Stati turchi, volta ad ampliare ulteriormente la multiforme cooperazione all’interno di questa struttura.
Inoltre, è stata presa la decisione di approvare la candidatura di Kubanychbek Omuraliev alla carica di Segretario generale dell’Organizzazione degli Stati turchi.