Transgender, Valditara: a scuola nessuna discriminazione

scuola professore

ROMA, 10 NOV – Il ministero dell’Istruzione fa sapere che sosterrà “tutte le opportune verifiche che riterranno di mettere in campo il dirigente scolastico e l’Ufficio Scolastico Regionale, per appurare se si sia in presenza di un caso di discriminazione”. “La scuola – sottolinea il ministro Giuseppe Valditara – è il luogo per eccellenza deputato allo sviluppo e alla realizzazione della persona umana e non può ovviamente ammettere al proprio interno alcuna forma di discriminazione”. intanto Ansa apprende che sabato 12 novembre, al liceo Cavour di Roma, si terrà un’assemblea straordinaria degli studenti “per sensibilizzare sul tema e far sì che non riaccadano più episodi del genere”. (ANSA).

Antefatto – Al liceo Cavour di Roma, un professore è stato accusato di transfobia per aver rifiutato il compito di un suo studente.
Come riporta il Meassaggero, il ragazzo, uno studente trans, si è firmato con il nome da lui scelto, come concesso dal ‘Regolamento dell’Identità Alias’ approvato nell’istituto. Trovandosi davanti l’elaborato del suo studente, non ritendendolo “congruo” al genere riportato sulla carta d’identità, il professore ha deciso di cancellare la firma e annullare il compito.

Il ragazzo, maggiorenne con disturbi dell’apprendimento, ha subito ricevuto la comprensione e la solidarietà dei compagni, che in poco tempo hanno dato il via alle proteste contro il professore. L’articolo 4 del regolamento del liceo, approvato nel 2021, prevede infatti per gli studenti la possibilità di avere un’identità differente rispetto a quella anagrafica, utilizzando un “alias”.