(ANSA) – ROMA, 10 NOV – “Siamo estremamente sollevati che alla nostra nave sia stato assegnato un porto sicuro in Francia, il che pone fine a una situazione critica. Ma questa soluzione ha un sapore amaro: le 230 donne, bambini e uomini a bordo dell’Ocean Viking hanno attraversato un terribile calvario e sono esauste, così come le nostre squadre”.
Lo afferma Xavier Lauth, direttore delle operazioni di Sos Mediterranee. “Lo sbarco a quasi tre settimane dal loro salvataggio, così lontano dall’area operativa nel Mediterraneo centrale – aggiunge – è il risultato di un drammatico fallimento di tutti gli Stati europei, che hanno violato il diritto marittimo in maniera senza precedenti”.
IL MOTIVO DELL’AMAREZZA?
Qui siamo a boulevard de la chapelle, nella zona nord di Parigi, città in mano alla sindaca socialista ecologista.
Guardate come è “umana” l’accoglienza dei francesi!
Filmé ce jour, Boulevard de La Chapelle, Paris 18🤦🏻♂️
Une ville a l’abandon, un pays en lambeau…#saccageparis #migrants #crackers @CNEWS @BFMTV pic.twitter.com/RdkVtXwV3a
— 🇫🇷Gé🌿Z🇫🇷 (@GE86774330) November 8, 2022