“L’Ucraina non ha mai rifiutato di negoziare”. Lo ha ribadito Mykahilo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo che il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sostenuto che la Russia rimane “aperta” a negoziati con l’Ucraina, denunciando che l’ostacolo all’avvio delle trattative è il rifiuto di Kiev a sedersi al tavolo.
“La nostra posizione” in merito ai negoziati è “nota”, ha ribadito Podolyak, sottolineando che prima le truppe russe devono ritirarsi dall’Ucraina e “poi viene tutto il resto”. “Putin è pronto? Ovviamente no – ha aggiunto – Pertanto siamo costruttivi nella nostra valutazione: parleremo con il prossimo leader della Federazione Russa“.
“Abbiamo ripetutamente affermato che la parte russa è aperta a raggiungere i suoi obiettivi attraverso negoziati, ma abbiamo anche richiamato l’attenzione sul fatto che al momento non ne vediamo un’opportunità”, aveva dichiarato in precedenza Peskov denunciando la legge introdotta il mese scorso a Kiev “per impedire qualsiasi trattativa con la Russia” (in realtà, con Putin presidente, ndr). ADNKRONOS