ROMA, 07 NOV – Per attaccare le infrastrutture civili dell’Ucraina, la Russia ha utilizzato circa l’80 per cento dei suoi missili. Lo afferma il rappresentante della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino Vadim Skibitsky, citato da Ukrainska Pravda, aggiungendo che alla Russia “sono rimasti 120 Iskander”.
Secondo Skibitsky, l’intelligence militare ucraina è venuta a conoscenza dei piani del Cremlino per acquisire missili balistici Fateh-110 e Zolfaghar dall’Iran e inviarli per via aerea in Crimea e via mare nei porti russi sul Mar Caspio. “Sappiamo che gli accordi sono già stati raggiunti”, ha spiegato. (ANSA).