Il Pd sguazza nel braccio di ferro tra governo e Ong, chiedendo a gran voce di fare sbarcare tutti, indiscriminatamente. La sinistra, insomma, come sempre piegata a un’Unione europea che sull’accoglienza continua a predicare senza mai offrire soluzioni e aiuti a chi, come l’Italia, è paese di primo approdo. Oggi, domenica 5 novembre, lo sbarco selettivo della Humanity 1, dunque la marcia verso il porto della Sea Barents. A bordo della prima ong è salito il neo-eletto Pd, Aboubakar Soumahoro.
Ma ecco che a fargli eco ci pensa subito Elly Schlein, deputata dem in odor di scalata alla segreteria e vice di Stefano Bonaccini in regione Emilia Romagna, la quale tuona su Twitter: “Quanto accade a Catania è inumano e illegale. Il soccorso si conclude con lo sbarco nel porto sicuro. Non si possono sequestrare le persone sulla nave. Allontanarle sarebbe respingimento collettivo. La selezione è arbitraria: hanno diritto individuale a chiedere asilo. Sbarco ora!”, scrive. Insomma, riecco il ritornello dei “sequestratori”, quello usato contro Matteo Salvini al tempo del governo gialloverde. Tanto che per “sequestro di persona”, Salvini, è finito addirittura a due processi.
Dopo la Schlein, ecco Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana: “È in atto una violazione del diritto internazionale. Chiederemo che il ministro Piantedosi venga a riferire in Parlamento”, ha tuonato a SkyTg24. E la posizione viene sposata in toto dal Pd, per cui parla Debora Serracchiani, capogruppo alla Camera. La richiesta? “Piantedosi venga in aula”, ripete. “Il governo deve rispondere di una gestione inaccettabile. In queste ore a Catania non si stanno seguendo le regole internazionali e nazionali, si sta agendo con procedure che non hanno precedenti né giustificazione e che sono gravemente lesive dei diritti di persone che hanno la sola ‘colpa’ di essere scappate dall’inferno. E anche di chi le ha soccorse, nel pieno rispetto delle norme internazionali”, afferma la Serracchiani.
E ancora: “La scelta del governo di distinguere arbitrariamente chi può sbarcare e chi no appare anch’essa priva di ogni fondamento giuridico. Come inoltre hanno potuto verificare alcuni nostri colleghi saliti sulla nave, i ragazzi sulla nave si trovano in serio stato di sofferenza, in alcuni casi anche grave. Chiediamo quindi al ministro Piantedosi di venire in Aula alla Camera a riferire sulle scelte fatte per lo sbarco della Humanity 1 a Catania. Scelte che sembrano illegittime, in violazione del diritto internazionale e inaccettabili dal punto di vista umanitario”, conclude la Serracchiani. liberoquotidiano.it