Tra chi costruisce film e interpretazioni tendenziose sulla norma anti-rave, nuova ossessione della sinistra, un posto di spicco lo ha per certo Debora Serracchiani. La deputata del Pd infatti passa all’attacco in un intervento a SkyTg24, dove offre la sua personalissima interpretazione del cosiddetto “decreto Rave”.
Secondo la piddina, addirittura, in pericolo ci sarebbe la Costituzione. Infatti, afferma: “Noi abbiamo l’articolo 17 che tutela a livello costituzionale la libertà di riunione. Quella norma è scritta in modo così generico da mettere a rischio quel principio fondante della Costituzione. Colpite l’illegalità, non il dissenso”, afferma.
E ancora: “L’impressione è che sia stata usata la bandierina dei rave per colpire il dissenso. E infatti esponenti di Fratelli d’Italia hanno spiegato che la norma può essere applicata anche ad altre fattispecie diverse dai rave, come l’occupazione di un edificio, come un’assemblea studentesca. Questo è inaccettabile. Quella norma è scritta male e rischia di essere applicata male, quindi ritiratela. Confrontiamoci in Parlamento, non scaricate sull’opposizione la responsabilità di una norma scritta male”, conclude la Serracchiani, paventando rischi e spettri dal sapore quasi dittatoriale… liberoquotidiano.it
Si vuole colpire il dissenso. E la Costituzione.
Ecco perché il #DecretoRave va ritirato.
Oggi a @SkyTG24 pic.twitter.com/8Dwny27v1Z— Debora Serracchiani (@serracchiani) November 3, 2022