Milano, furti e rapine: presa banda di Rom

polizia campo rom

Il copione era sempre identico, seriale. La banda attendeva l’arrivo della vittima prescelta, entrava in azione sfruttando la superiorità numerica e la “conoscenza” del luogo e poi spariva. Sei persone – cinque uomini e una donna, tutti residenti nel campo nomadi di via Chiesa rossa a Milano – sono state arrestate perché ritenute responsabili di almeno otto furti e rapine messi a segno tra ottobre del 2020 e ottobre del 2022.

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Le indagini del commissariato Scalo Romana, che hanno poi portato alla misura cautelare, sono iniziate il 5 ottobre di due anni fa, quando due corrieri erano stati aggrediti e minacciati da più di dieci persone mentre scaricavano dei divani davanti al campo nomadi ed erano stati costretti a fuggire lasciando lì i mobili. Due blitz identici erano avvenuti tra il 18 e il 25 febbraio dell’anno successivo, con vittime sempre dei corrieri che erano stati rapinati all’interno del campo. Il 10 ottobre, invece, un uomo che aveva messo in vendita la sua moto su internet era stato attirrato in via Chiesa rossa, picchiato e poi derubato.

Non solo rapine, però. Perché la banda avrebbe messo a segno anche quattro furti. Il 10 febbraio un corriere aveva consegnato la merce a uno degli arrestati, che era poi scappato. Il 14 febbraio, il 29 marzo e il 10 maggio, invece, la banda era riuscita ad impossessarsi di due moto e una bici dicendo ai venditori di voler fare semplicemente un giro prima di sparire, però, all’interno del campo. Lo stesso campo in cui giovedì mattina i polizioti sono intervenuti per arrestare i sei. www.milanotoday.it