Si preannuncia un inverno importante pieno di sfide per l’Unione europea. La guerra in Ucraina, il prezzo dell’energia. La presidente del parlamento europeo, Roberta Metsola, in una intervista a “Libero Quotidiano” spiega quali saranno le azioni che la Ue dovrà intraprendere. Per quanto riguarda lo strumento per far terminare la guerra della Russia contro l’Ucraina:
“Prima di tutto, voglio che sia ben chiaro che l’Ucraina deve vincere la guerra. La pacificazione non è un’opzione. Non ha mai funzionato e non funzionerà mai. Da parte del Parlamento europeo, continueremo a sostenere l’Ucraina. Più concretamente, considerando l’escalation da parte del Cremlino, ciò di cui l’Ucraina ha urgentemente bisogno da parte nostra è il sostegno militare, come l’armamento pesante, i carri armati e i sistemi di difesa aerea. Gli otto pacchetti di sanzioni già approvati stanno funzionando”.
“Tuttavia, – incalza Metsola – dovremmo andare oltre. Dobbiamo anche prevedere le conseguenze della guerra. Il Parlamento europeo ha già manifestato il suo sostegno all’istituzione di un tribunale speciale internazionale, per far sì che tutti i responsabili rispondano delle loro azioni”. L’Italia avrà per la prima volta un presidente del Consiglio donna: “Ho sempre detto che ho fiducia nella democrazia e nel processo democratico. Da questo momento in poi, ciò che è importante per l’Europa è che l’Italia, membro fondatore dell’Ue, mantenga la sua rotta pro-europea e rimanga una forza costruttiva in Europa. Ciò che ho sentito finora dal premier Meloni, e da tutti gli altri leader italiani con cui ho parlato, va in questa direzione. Sono particolarmente incoraggiata dalla conversazione con il premier per quanto riguarda l’invasione russa dell’Ucraina e le sue posizioni sul nostro progetto comune europeo”, ha concluso Metsola. (agenzianova.com)