di Francesca Galici – Aboubakar Soumahoro, deputato appena eletto in parlamento, è stato ospite di Che tempo che fa ed è tornato sulla polemica inerente il “tu” con il quale il presidente del Consiglio si è rivolta a lui durante la replica alla Camera nel giorno della fiducia. Un lapsus di Giorgia Meloni, da anni abituata a frequentare il Transatlantico come deputato, che la sinistra non ha perso tempo a strumentalizzare e che lui stesso continua cavalcare.
Infatti, ancora una volta, dallo studio di Fabio Fazio, Aboubakar Soumahoro è tornato a far leva sulla questione del colonialismo: “Tanti anni fa nelle colonie, i colonizzatori chiamavano i colonizzati utilizzando il tu, semplicemente perché il lei era ritenuto onorabile ed era riservato solo ai bianchi. Quindi questo termine oggi è un richiamo a tutto questo, ma anche un modo per guardare le persone dall’alto verso il basso solo perché sono donne, neri o della comunità LGBTQ, perché ritenute inferiori”. Una polemica strumentale e pretestuosa, quella di Aboubakar Soumahoro, che esibendo tutta la spocchia di cui è ricca la sinistra italiana in questo momento storico, ha aggiunto: “La presidente può darmi anche del dottore, sono laureato“.
Se questi sono i temi con i quali la sinistra intende fare opposizione, non stupisce che nei sondaggi siano in caduta libera. La stessa Giorgia Meloni, notando il fastidio del deputato, si era immediatamente scusata: “Chiedo scusa, errore mio, chiedo scusa, succede di sbagliare, basta chiedere scusa quando accade“. Il presidente del Consiglio si era rivolto al deputato chiamandolo “collega”, è stato naturale, dopo tanti anni come parlamentare, rivolgersi a Aboubakar Soumahoro con il “tu”, così come informalmente ci si parla all’interno del transatlantico tra pari grado.
Invece no. La sinistra ha preferito attaccarsi a questo minimo appiglio per montare una polemica sterile, che Aboubakar Soumahoro continua a portare avanti anche grazie alla spalla che viene offerta da certi programmi tv impregnati di idealismo e buonismo strumentale, come quello condotto da Fabio Fazio sulla tv pubblica. www.ilgiornale.it