A Otto e Mezzo scintille tra l’immunologa Antonella Viola, Francesco Specchia di Libero e Massimo Giannini. Al centro della discussione c’è il nuovo nome del ministero per la Scuola che nella nuova dicitura è anche del “Merito”. Una cambio che semplicemente sottolinea in modo chiaro la funzione della formazione che al termine di un percorso, quello scolastico vedrà i più meritevoli andare avanti. Ma per la Viola si tratta di un assalto alla scuola e al mondo della formazione come inteso finora. Apriti cielo.
Specchia interviene e sottolinea che nella nostra Costituzione è previsto proprio il merito per quanto riguarda il sistema scolastico. Ma non basta. A questo punto interviene Giannini che la spara grossa: “Questo nome ha il sapore fascista del ventennio. Ci mancano solo i ragazzi che saltano nel cerchio di fuoco e siamo a posto”.
Una frase che nulla ha a che vedere con quello che farà il governo. Ma a quanto pare Giannini non ha ancora digerito la sconfitta della sinistra alle urne. Se ne farà una ragione… liberoquotidiano