MOTTA DI LIVENZA – È morto all’improvviso nel tardo pomeriggio di giovedì a Roma Enrico Disarò, 39 anni, figlio di Francesco e Paola Disarò, titolari dello storico albergo-ristorante Disarò in pieno centro a Motta. La notizia ha cominciato a serpeggiare nella serata di giovedì; la conferma quando sono comparse le epigrafi, peraltro con data del funerale da destinarsi.
Come scrive www.ilgazzettino.it, Enrico era diplomato in agraria; laureato in Scienze di educazione primaria, era stato volontario in ospedale e nella casa di riposo di Motta. Non viveva più in paese ormai da diversi anni. Molto devoto, aveva fatto il volontario e la guida a Medjugorje, accompagnando i fedeli e prestando, durante il pellegrinaggio, aiuto agli anziani o a persone con handicap. Lui stesso raccontava con entusiasmo ai conoscenti di Motta, quando tornava in paese, la sua esperienza. Dopo aver abitato anche a Medjugorje, ultimamente risiedeva a Roma, dove ha lavorato come guida nei luoghi di interesse religioso.
La tragedia
Era solito mettersi in contatto con la famiglia. I genitori, che non lo avevano sentito da qualche giorno, allarmati, hanno chiamato le forze dell’ordine per una verifica. Sul posto dunque si è recata una pattuglia dei carabinieri insieme ad altre forze dell’ordine. Hanno trovato il 39enne nella sua abitazione, senza vita. Stando a una prima e sommaria ricostruzione, pare che sia rimasto vittima di un malore che non gli avrebbe lasciato scampo. Una circostanza ancor più dolorosa, vista la giovane età.