Letta: Italia deve essere paese affidabile che condanna Russia e Putin

Enrico Letta

“Abbiamo chiesto al presidente Mattarella di essere il garante dell’unità nazionale”. Così Enrico Letta al Colle con la delegazione Pd dopo le consultazioni.

L’Italia deve essere un Paese affidabile e quindi vuol dire che non cambia campo, che è quello di chi condanna la Russia e Putin e che sostiene l’Ucraina” ha affermato il leader dem. “Per questo ho ritenuto gravissime le parole di Berlusconi e l’ho detto a Mattarella: sono un gravissimo vulnus all’affidabilità del nostro Paese. Sono un vulnus quelle parole ma anche gli applausi a quelle parole. Sono state seguite da un applauso fragoroso dei componenti dei gruppi parlamentari di Fi. Di qui la nostra critica: quella non può essere la linea di politica estera. Sarebbe una rottura con le scelte fatte fin qui”.

“In questi giorni è emerso chiaramente che ci sono strade molto diverse, concetti diversi, amicizie diverse” nella maggioranza. “Le parole espresse nelle ultime ore dal presidente Berlusconi e dal presidente Fontana hanno fatto suonare un campanello d’allarme sul posizionamento dell’Italia”.

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Il governo che nascerà sia senza ambiguità sulla condanna ferma all’invasione russa e sul sostegno al popolo ucraino nella resistenza e per il tentativo di arrivare alla pace vera duratura” ha detto Letta. “Bisogna essere chiari – ha rimarcato ancora – sul fatto che il nostro Paese deve avere un governo in continuità con le alleanze europee e atlantica, che sempre hanno rappresentato il modo di essere del Paese”. “O c’è un governo europeista e atlantista o sarà un governo che non è in grado di governare, non avrebbe l’energia, la forza e il sostegno nel Paese necessario” ha aggiunto.  ADNKRONOS