“L’ultima parola non è della Corte Suprema, non degli estremisti repubblicani, ma è vostra”. Così Joe Biden ha rilanciato la difesa del diritto all’aborto come tema centrale delle prossime elezioni di midterm, in un discorso ad un comizio del Democratic National Committee Washington, mettendo in guardia dai rischi per i diritti riproduttivi delle donne in caso di una vittoria repubblicana al Congresso.
Il presidente ha invece ribadito la sua intenzione di firmare una legge che difenda a livello nazionale il diritto all’aborto, proprio in occasione del 50esimo anniversario della decisione Roe vs Wade con cui il 22 gennaio 1973 è stato riconosciuto il diritto costituzionale all’aborto, sentenza rovesciata lo scorso giugno dalla Corte Suprema a maggioranza conservatrice.
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► Secondo un sondaggio del New York Times, solo per il 5% degli elettori l’aborto è una questione importante per il voto, mentre per il 44% è l’economia, e su questo i repubblicani sono in vantaggio sui dem con un ampio margine.
“Insieme, restaureremo il diritto di scelta per ogni donna in ogni Stato, quindi votate, dovete andare a votare, possiamo farlo se votiamo”, ha aggiunto Biden. In realtà appare, stando ai sondaggi che danno i repubblicani in crescita, tutta in salita la possibilità che i democratici mantengano il controllo della Camera e rafforzino la maggioranza al Senato, condizioni imprescindibili per l’approvazione della legge in difesa dell’aborto. ADNKRONOS