Il leader di Italia Viva: “È Letta il responsabile dell’elezione di Fontana Sarà una legislatura ballerina, ma i conti si fanno alle Europee 2024″ – “Berlusconi definisce Giorgia Meloni supponente, prepotente e arrogante. Se fosse coerente dovrebbe impedire la nascita del governo. Ma finirà a tarallucci e vino. Troppo forte il richiamo del potere”. Lo dichiara, in una intervista a ‘La Stampa’, Matteo Renzi, leader di Italia viva.
“Vedremo che faranno. Se salteranno, noi saremo pronti. Perché fare opposizione non significa insultare chi governa, ma costruire un paracadute per quando le cose vanno male. L’ho fatto con Salvini nel 2019 dopo il Papeete, l’ho fatto con Conte nel 2021 per portare Draghi, se ci sarà bisogno lo faremo anche con Meloni a tempo debito”, aggiunge.
“Questa è diventata la mia specialità degli ultimi anni. Ma prima di costruire l’alternativa, almeno, vediamo come parte. All’inizio saranno rose e fiori. Poi arriverà Sua Maestà la Realtà. E davanti alla realtà della vita quotidiana i populisti devono scegliere tra slogan e politica”, nota.
Renzi dà poi la colpa a Enrico Letta per l’elezione alla Camera di Lorenzo Fontana: “Deve dire grazie al suo kingmaker: Enrico Letta. È lui il responsabile di ciò che è accaduto. Se la destra che è minoranza nel Paese ha i numeri per eleggere chi vuole in Parlamento, lo deve alla sua gestione politica delle alleanze. Dovrebbe riflettere su quanto abbia contribuito lui, con i suoi risentimenti personali e le sue piccole ripicche,a far sì che questa legislatura sia la legislatura dei La Russa, dei Fontana,delle Meloni”. (affaritaliani.it)