Non accenna a fermarsi l’ondata di violenza che negli ultimi mesi ha visto verificarsi a Piacenza una serie di gravi e gravissimi episodi. Dalle violenze sessuali in strada ai pestaggi, dagli accoltellamenti allo spaccio di droga sempre più fiorente e diffuso anche tra giovanissimi alla luce del sole e alle scorribande di violente baby gang, per proseguire con rapine, furti, degrado e bivacchi nonché con le aggressioni continue alle forze dell’ordine. Il dibattito sull’allarme sicurezza ha inevitabilmente portato a scontri verbali tra il sindaco e la minoranza declinati in piccati botta e risposta.
L’ultimo fatto in ordine di tempo è quello che si è verificato nel pomeriggio del 13 ottobre al pronto soccorso. Qui un egiziano – da quanto ricostruito – pretendeva che il medico gli desse giorni di malattia per non recarsi al lavoro, per questo motivo è rimasto nelle corsie ore disturbando, interrompendo le attività dei sanitari.
Più volte gli è stato spiegato che si trovava nel posto sbagliato, e invece di desistere ed andarsene è diventato ancor più molesto e insistente. A quel punto è stata fatta arrivare una volante che ha proseguito nelle trattative per farlo allontanare, poi la furia. Di nuovo. Li ha aggrediti e con un calcio ha rotto un dito ad un agente. E’ stato portato in questura e arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La notte l’ha passata alla Novate e sarà probabilmente processato per direttissima. https://www.today.it