Milano – Al testimone che poi li ha incastrati hanno detto di essere degli operai tornati lì per prendere le loro cose. Ma, purtroppo per loro, non è bastato per evitare le manette. Due uomini – un 28enne e un 38enne, entrambi cittadini marocchini con precedenti e irregolari in Italia – sono stati arrestati all’alba di martedì a Milano con l’accusa di furto pluriaggravato in concorso dopo aver messo a segno un blitz all’interno di un cantiere per la costruzione della metro M4 in via Lorenteggio.
L’allarme è scattato verso le 5.15, quando un passante – un 29enne dell’Honduras – ha visto i due entrare nell’area degli scavi, in quel momento deserta, e ha chiesto loro spiegazioni. Loro, senza farsi particolari problemi, hanno detto al testimone di essere dei dipendenti della ditta appaltatrice e di essere là per prendere i loro effetti personali per poi andare via perché la società non li aveva pagati. Per nulla convinto, lo stesso 29enne ha segnalato il tutto alla polizia, subito intervenuta sul posto.
E in effetti quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato i due ladri mentre portavano via 260 chili di rame rubati proprio dal mezzanino della metro in costruzione. Il 28enne e il 38enne, sorpresi con le mani nel sacco, hanno cercato di fuggire ma sono stati intercettati e bloccati dalla volante del commissariato Porta Genova. www.milanotoday.it