Quattro blitz nell’ultimo mese. Praticamente uno a settimana. Sempre con lo stesso obiettivo: orologi di lusso, dal valore di migliaia e migliaia di euro. Un ragazzino minore di 14 anni, un giovanissimo di origini nordafricane, è stato fermato – ma non arrestato – lunedì sera a Milano dopo aver rapinato un turista americano 35enne del suo Rolex Daytona.
L’allarme è scattato verso le 23.30, quando un passante ha telefonato al 112 segnalando una rissa in corso in via Manzoni, pieno centro città. Al loro arrivo sul posto, i militari del Radiomobile hanno trovato proprio il cittadino statunitense che ha spiegato di essere stato aggredito con lo spray al peperoncino da due persone, che gli avevano portavo via l’orologio – che vale circa 30mila euro – ed erano fuggite. Grazie alle descrizioni, i carabinieri hanno riconosciuto poco lontano uno dei malviventi, che ha gettato il bottino ed è scappato.
Una volta fermato, il minorenne ha detto di avere 12 anni ed è quindi stato accompagnato in ospedale per essere sottoposto all’esame osseo, svolto nella giornata di martedì. Gli accertamenti dei medici hanno effettivamente confermato che il ragazzino ha meno di 14 anni, motivo per cui in Italia non è imputabile: a quel punto i militari non hanno potuto far altro che segnalarlo all’autorità giudiziaria. Come era già successo più volte in passato.
Soltanto nell’ultimo mese, infatti, come accertato dall’Arma, il giovanissimo avevo già messo a segno quattro colpi praticamente identici, sempre a Milano. Al termine di tutte le verifiche, il baby bandito – che non aveva documenti – è stato accompagnato in una comunità di Genova. Il 35enne è invece tornato negli Stati Uniti con il suo orologio, che gli è stato riconsegnato in mattinata dai carabinieri. www.milanotoday.it