(ANSA) – MILANO, 10 OTT – Il Comune di Milano si costituisce parte civile nel processo per le violenze di gruppo commesse nella notte di Capodanno in piazza Duomo. La delibera di giunta è stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune. In particolare, come si legge nel documento, la costituzione di parte civile è nell’ambito del processo nei confronti di “B.A., imputato del reato di violenza sessuale di gruppo, commesso in Milano in data 1.1.2022.
I reati contestati sono stati consumati nei confronti di giovani donne durante i festeggiamenti del Capodanno 2021/22, nella zona centrale di Milano, e i fatti hanno avuto una grande diffusione mediatica”. Il Comune di Milano “non è stato individuato come persona offesa dai reati, ma è soggetto danneggiato dai fatti contestati – si legge ancora – quale Ente esponenziale immediatamente e direttamente leso nelle proprie finalità statutarie concretamente realizzate”.
Secondo le valutazioni espresse dal Gabinetto del Sindaco, “appare opportuno costituirsi parte civile in giudizio in relazione al reato di violenza sessuale di gruppo per la tutela dei danni, anche all’immagine, arrecati al Comune di Milano dall’imputato B.A. – prosegue la delibera -. In proposito, l’Amministrazione appare legittimata all’azione risarcitoria nella veste di Ente esponenziale, impegnato da numerosi anni in un’intensa attività di prevenzione dei reati di violenza di genere contro le donne e di sostegno e supporto alle vittime, anche investendo ingenti risorse per la realizzazione di apposite strutture e iniziative, messe gratuitamente a disposizione delle persone offese”. (ANSA).