Esplosione sul ponte di Kerch che collega Russia e Crimea

Esplosione sul ponte di Kerch

Esplosione sul ponte di Kerch che collega la Russia alla Crimea. Quest’ultimo sarebbe stato colpito da una massiccia esplosione sulla corsia del traffico ferroviario. Alcune immagini dal ponte mostrano un grande incendio in almeno due carrozze di un treno sul ponte e una vasta colonna di fumo nero. L’esplosione è avvenuta intorno alle 6 del mattino di sabato 8 ottobre, proprio mentre un treno stava attraversando il ponte. Secondo le ricostruzioni di stampa russa l’incendio sarebbe partito da un serbatoio di carburante di un camion. Alcune immagini sembrano mostrare un secondo incendio a una certa distanza da quello principale e il crollo di una parte del ponte stradale che corre parallela ai binari del treno.

“Secondo le prime informazioni, un serbatoio di carburante è in fiamme. Le arcate non risultano danneggiate – ha scritto Krychkov su Telegram – È troppo presto per parlare di cause e conseguenze. Si lavora per spegnere l’incendio”. Ma, riporta ancora la Tass, è stata “temporaneamente sospesa” la circolazione dei mezzi sul ponte.

Imediate le accuse del capo del parlamento locale Vladimir Konstantinov, secondo cui l’incendio sarebbe stato provocato da “vandali ucraini”. “Ora hanno qualcosa di cui essere orgogliosi – ha scritto – per 23 anni della loro gestione non sono riusciti a costruire nulla degno di attenzione in Crimea, ma sono riusciti a danneggiare la tela del ponte russo. Questa è l’intera essenza del regime di Kiev e dello stato ucraino. Morte e distruzione sono l’unica cosa che sanno fare”.

Lungo circa 19 km, il ponte è stato inaugurato dal presidente russo Vladimir Putin nel 2019, mentre la parte su cui viaggia la ferrovia è stata aperta due anni dopo. La struttura ha un’importante valenza simbolica, essendo stata costruita dopo l’annessione della Crimea alla Russia, ma è anche strategica per i rifornimenti delle truppe. liberoquotidiano.it