Un incendio ha colpito il ponte Kerch che collega la Russia alla Crimea. Secondo il Comitato nazionale antiterrorismo di Mosca, a provocarlo sarebbe stata l’esplosione di un camion-bomba. Lo scoppio avrebbe causato anche l’incendio di sette serbatoi di carburante di un treno merci che stava transitando sul ponte. “Due campate sono parzialmente crollate”, si legge in una nota del Comitato. Il capo del parlamento locale, Vladimir Konstantinov, ha attribuito la responsabilità dell’accaduto a “vandali ucraini”.
Kiev: “Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto” – “Crimea, il ponte, l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che ò stato rubato deve tornare all’Ucraina”. Lo ha scritto su twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensy, postando una foto del ponte della Crimea incendiato.
Putin istituisce una commissione governativa
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la formazione di una commissione governativa sull’accaduto, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Putin – ha spiegato – ha ricevuto i rapporti dal primo ministro Mikhail Mishutin, dal vice primo ministro Marat Khusnullin, dal ministro delle Emergenze Alexander Kurenkov e del ministro dei Trasporti Gennady Savelyev, così come dai capi delle forze dell’ordine. Il presidente ha ordinato al primo ministro di formare una commissione governativa per stabilire le cause dell’incidente e affrontarne rapidamente le conseguenze”.
Il traffico sul ponte stradale e ferroviario, inaugurato nel 2018 e progettato per collegare la Crimea alla rete di trasporto russa, è stato sospeso. Peskov ha spiegato che “non ci sono ancora previsioni” sul ripristino della struttura. Il capo della Crimea annessa alla Russia, Sergey Aksyonov, secondo quanto riporta la Tass, ha annunciato che un servizio di traghetti sarà operativo già oggi. tgcom24.mediaset.it