Germania contro Usa: “Ci vendono il gas a cifre astronomiche”

Robert Habeck

Tacciato di egoismo dai partner europei dinanzi alla crisi energetica, il governo tedesco muove adesso le stesse accuse, ma rivolgendo il dito agli Stati Uniti. Il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, ha infatti criticato quei Paesi, “anche quelli amici”, che “ottengono al momento delle cifre astronomiche” vendendo il loro gas all’Ue. “Questo pone dei problemi che vanno affrontati”, ha aggiunto, sollecitando la Commissione Ue a “parlare con questi Paesi”

In un’intervista alla Neue Osnabruecker Zeitung, il vicecancelliere e leader dei Verdi ha difeso il piano da 200 miliardi di euro varato dal suo esecutivo per contrastare i rincari sulle bollette e visto da diversi Paesi Ue, a partire dall’Italia, come una forma di concorrenza sleale. Berlino ha anche ricevuto feroci critiche a Bruxelles per essersi finora opposta alla richiesta di un tetto al prezzo del gas acquistato dall’estero.

Habeck non è entrato nel merito di queste polemiche, ma ha suggerito che i Paesi europei “dovrebbero unire il loro potere di mercato e orchestrare e sincronizzare dei comportamenti di acquisto intelligenti”. Secondo la Commissione Ue, questa strada può essere perseguita trattando degli sconti con i singoli fornitori, i “partner affidabili” per usare le parole della presidente Ursula von der Leyen. C’è la Norvegia, che con la guerra in Ucraina ha superato la Russia per vendita di metano all’Europa via gasdotto. Ma ci sono anche gli Stati Uniti, che hanno più che raddoppiato le vendite di gas naturale liquefatto nel Vecchio Continente.

Come il gas Usa sta sostituendo quello russo

La Germania, che al momento non ha terminali per far arrivare stock di gnl dall’estero, sta cercando di recuperare il gap in fretta, sia costruendo punti di attracco lungo le sue coste, sia con progetti come il MidCat, il gasdotto che dovrebbe portare il gnl scaricato nei porti iberici fino all’Europa centrale. Mosse che renderanno gli Stati Uniti sempre più centrali nell’approvvigionamento tedesco. Da qui, la critica di Habeck: “Gli Usa si sono rivolti a noi quando i prezzi del petrolio sono schizzati verso l’alto e così in Europa si è fatto ricorso alle riserve di petrolio nazionale. Penso che un meccanismo di solidarietà simile sia possibile anche per calmierare il prezzo del gas“, ha detto.  https://europa.today.it