Corea del Sud e Stati Uniti hanno lanciato cinque missili terra-terra nel Mar del Giappone (Mare d’Oriente) in risposta al primo test balistico della Corea del Nord in otto mesi.
Un sesto missile, un Hyumoo-2 a corto raggio, si è schiantato al suolo a Gangneung, nel nord-est del Paese, gettando nel panico i residenti della città costiera già scossa a causa dei test missilistici sempre più provocatori di Pyonyang.
L’esplosione e il successivo incendio provocati dal missile, caduto in una base dell’aeronautica alla periferia della città, hanno indotto molti a credere che si trattasse di un attacco nordcoreano. Successivamente, Seul ha reso noto che si è trattato di un incidente, che non ci sono stati feriti e che sta indagando sulle cause del “volo anomalo” del missile. I cinque missili lanciati con successo sono quattro Army Tactical Missile System (ATACMS) e un altro Hyumoo-2.
Il missile si è schiantato all’interno di una base dell’aeronautica militare alla periferia della città. L’esercito ha fatto sapere che sta indagando sulle cause del “volo anomalo” del missile. In precedenza lo Stato Maggiore della Corea del Sud aveva annunciato che durante le esercitazioni congiunte erano stati lanciati con successo quattro missili Army Tactical Missile System (ATACMS) e un altro missile Hyumoo-2 in risposta alla provocazione del Corea del Nord. Pyonyang, infatti, ieri ha effettuato il primo test balistico in otto mesi, lanciando un missile IRBM che ha percorso circa 4.600 chilometri e ha sorvolato il Giappone.
La Corea del Nord aveva testato ieri un missile balistico a raggio intermedio (Irbm), capace di sorvolare il Giappone, per la prima volta in otto mesi, secondo le rilevazioni dei militari di Seul. Il Comando di stato maggiore congiunto sudcoreano ha riferito di aver rilevato il lancio da Mupyong-ri, nella provincia settentrionale di Jagang, effettuato alle 7.23 locali (00.23 in Italia): il missile ha volato per circa 4.500 chilometri, confermando il superamento del Giappone e toccando un apogeo di circa 970 km alla velocità massima considerevole di Mach 17.
Le autorità d’intelligence di Corea del Sud e Stati Uniti stanno conducendo un’analisi dettagliata per verificare le specifiche del missile che, a una prima analisi, rimanda a un Hwasong 12 che a gennaio volò per circa 800 chilometri a un’altitudine massima di 2.000 km. ANSA