Reati a Roma: in aumento incendi e violenze sessuali

Gualtieri

È quanto emerge dal confronto delle statistiche sulla criminalità del primo semestre 2022, estratte dalla banca dati interforze dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno per il Sole 24 Ore. Dal punto di vista dell’indice di criminalità, Roma si piazza al quinto posto della classifica dei 106 Comuni italiani presi in considerazione.

Nei primi sei mesi del 2022 sono state presentate 205.053 denunce, pari a 4.856 ogni 100.000 abitanti: peggio solo Bologna, Torino, Rimini e Milano (con il capoluogo lombardo in testa). Per alcuni reati però la crescita è stata esponenziale, in particolare per incendi e aggressioni, anche a sfondo sessuale: a livello nazionale sono aumentati rispettivamente del 18% e del 24%, uno scenario di cui la Capitale sembra rappresentare un manifesto.

I dati non sono ancora consolidati e riguardano solo i primi sei mesi del 2022, prendendo in considerazione tutta Italia. Roma però, come detto, è una città rappresentativa della tendenza, come dimostrano i lunghi e caldissimi mesi appena trascorsi ribattezzati “l’estate dei roghi”: drammaticamente inaugurata a metà giugno con l’incendio divampato nella discarica di Malagrotta, che ha distrutto l’impianto Tmb e su cui è stata aperta un’indagine con l’ipotesi di rogo doloso ancora in corso, nei mesi successivi la Capitale ha continuato a bruciare per un mix di siccità estrema, temperature record e anche dolo. Con il culmine raggiunto il 9 luglio, quando una gigantesca nube nera ha invaso i cieli di Roma per un incendio scoppiato nel parco di Centocelle, coinvolgendo anche gli autodemolitori sulla Togliatti.

Roma brucia, è solo colpa di Nerone?

Sino a settembre inoltrato, i vigili del fuoco di Roma e provincia hanno spedito decine di squadre in ogni angolo del territorio per spegnere incendi di bosco e di sterpaglie, mettere in sicurezza abitazioni e costruzioni minacciate dalle fiamme e cercare di contenere fronti che hanno causato danni ingentissimi. In alcuni casi, è stato confermato che dietro i roghi c’è la mano dell’uomo: è successo, per esempio, alla Pisana, dove il piromane seriale che aveva appiccato un incendio arrivato a minacciare il canile della Garbatella è stato trovato ancora con l’accendino in mano.

A Roma denunciate tre violenze sessuali in poche ore

Ugualmente allarmante il tema delle aggressioni a sfondo sessuale. In un solo giorno, sabato 1 ottobre, a Roma ne sono state denunciate tre. A San Basilio una giovane donna è fuggita dall’appartamento che condivideva con il compagno e con la famiglia di lui, la madre e il fratello, dopo essere stata aggredita al suo rifiuto di avere un rapporto a tre proprio con il compagno e il fratello di lui. Sempre sabato, all’alba, uno studente di 22 anni è stato soccorso in zona San Lorenzo in stato di choc e con diverse ferite al volto: ai poliziotti intervenuti il ragazzo ha riferito di essere stato prima rapinato da tre sconosciuti e poi violentato da uno di loro in una zona isolata a poca distanza dal bancomat cui lo avevano accompagnato. Poche ore prima, alla Garbatella, una donna sulla quarantina ha denunciato di essere stata violentata da un uomo dopo aver trascorso una serata con gli amici. Allontanatasi per andare a prendere qualcosa in auto, sarebbe stata aggredita alle spalle, spinta contro l’auto e stuprata.

Sui ripetuti e ravvicinati episodi di violenza, le istituzioni cittadine hanno chiesto l’intervento del prefetto: “In queste ultime settimane le notizie di stupri, violenze e molestie nei confronti delle donne stanno aumentando in maniera preoccupante – è stato il commento dell’assessora alle Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli – Negli ultimi due giorni il caso della ragazza minorenne violentata ad Ostia e l’episodio avvenuto a Garbatella, devono far risuonare ancora più forte un grido di allarme. Per questo motivo faccio appello alla sensibilità del Prefetto Matteo Piantedosi per mettere a punto una cabina di regia con tutte le forze dell’ordine ponendo al centro la sicurezza delle donne e della ragazze”.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha intanto firmato un’ordinanza con cui ha adottato “misure urgenti per fronteggiare il fenomeno della cosiddetta ‘malamovida’ nel territorio dei Municipi I, II, III, V, VI e XIII”, un provvedimento che proroga fino al 15 gennaio 2023, l’efficacia dell’ordinanza sindacale n. 70 del 29 aprile 2022 che impone la chiusura degli esercizi di vicinato del settore alimentare – ad esclusione di quelli che consentono la consumazione sul posto con tavoli collocati all’interno dei locali – e del settore misto, nelle giornate del venerdì, del sabato e della domenica, dalle 22 alle 5 del giorno successivo. https://www.romatoday.it