Facebook si prepara al primo taglio di personale della sua storia, mettendo fine a quasi un ventennio di crescita ininterrotta. Dopo le recenti indiscrezioni, Mark Zuckerberg ha confermato ai propri dipendenti che la società congelerà le assunzioni e ridurrà i budget per molti team della società, mossa che porterà a licenziamenti nei settori più deboli. Facebook deve ridurre i costi del 10%
Non ci sono numeri precisi, – riporta l’agenzia Ansa – ma una decina di giorni fa i media Usa avevano preannunciato che l’obiettivo di Zuckerberg è ridurre i costi di almeno il 10% nei prossimi mesi, in risposta alla crescita stagnante e all’intensa concorrenza e mentre ormai punta tutto sul metaverso. E dopo le perdite iniziali seguite alla notizia, Meta ha comunque recuperato a Wall Street viaggiando oltre il 2%.
Facebook promette progressi “aperti” e trasparenti sull’intelligenza artificiale
Già lo scorso maggio, il fondatore e chief executive di Meta aveva congelato le assunzioni di ingegneri e ricercatori dati di basso livello. In luglio invece aveva ammonito i dipendenti ad allacciare le cinture di sicurezza per un “periodo intenso” di 18-24 mesi e chiesto ai manager di identificare i lavoratori a basso rendimento. Ora è arrivato l’annuncio che in molti speravano non arrivasse.
Nell’incontro settimanale con i propri dipendenti, Zuckerberg ha previsto che Meta sarà probabilmente più piccola nel 2023 rispetto a quest’anno, secondo la testimonianza di alcuni presenti. “Per i primi 18 anni di vita dell’azienda siamo cresciuti rapidamente ogni anno, ma di recente il nostro fatturato è stato per la prima volta piatto o leggermente in calo. – avrebbe detto – Speravo che a questo punto l’economia si fosse stabilizzata, ma da quello che vediamo non sembra ancora che sia così, quindi vogliamo pianificare in modo un po’ conservativo”. www.today.it