Il 30 settembre a Fiumicino sono arrivati 27 richiedenti asilo con due voli provenienti da Atene. Molte di queste persone hanno vissuto lunghi periodi di permanenza nei campi profughi delle isole greche, come per esempio Moria, il più grande in Europa passato nell’ultimo anno da 20.000 a 2.000 profughi. Il loro ingresso in Italia è reso possibile da un protocollo d’intesa tra la comunità di Sant’Egidio e il ministero dell’Interno che prevede l’arrivo dalla Grecia nel nostro Paese, in modo legale e sicuro, di richiedenti asilo, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili, come nuclei familiari numerosi e minori non accompagnati.
I minori arrivati a Roma con quest’ultimo volo verranno integrati con l’iscrizione a scuola, gli adulti seguiranno corsi di lingua italiana e una volta ottenuto lo status di rifugiati saranno accompagnati nel reperimento di un’occupazione.
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Con il sistema dei corridoi umanitari, Sant’Egidio fa sapere che sono arrivati in Italia 4.400 rifugiati (5.100 in Europa), più 1800 ucraini accolti dalla comunità stessa in diversi Paesi. “Tutto ciò grazie a progetti totalmente autofinanziati e la generosità non solo di associazioni, congregazioni religiose e parrocchie – fa sapere Sant’Egidio – ma anche di cittadini che hanno offerto le loro case e il loro impegno gratuito e volontario”. www.romatoday.it