Milano, 28 set. (askanews) – “Pacta sunt servanda”. Così il commissario europeo all Economia, Paolo Gentiloni ha sintetizzato quello che a Bruxelles ci si attende dal nuovo governo che verrà nominato in Italia a seguito delle elezioni. Alla Commissione “siamo ovviamente pronti a cooperare con tutti i governi, incluso quello in arrivo in Italia”. Ma “ovviamente – ha detto rispondendo ad una domanda durante un convegno dell Atlantic Council – potrei aggiungere: pacta sunt servanda”, gli accordi si rispettano.
Con l’Italia “abbiamo avuto una cooperazione molto importante sul Recovery plan e abbiamo le nostre regole comuni. E quello che chiediamo a tutti i Paesi membri Ue è di dare i loro contributi, i loro punti di vista ma poi di attenersi ai Patti che governano la nostra unione. E sono fiducioso che sarà così anche per l’Italia. Siamo pronti a cooperare”, ha concluso.