(affaritaliani.it) – Prosciolto l’ex magistrato Francesco Bellomo. Accusato di stalking ai danni di tre borsiste della scuola per magistrati “Diritto e scienza” e finito ai domiciliari nel 2019, il giudice è stato prosciolto dalle accuse dal magistrato per l’udienza preliminare di Bergamo.
Il gup ha accolto la richiesta di proscioglimento, con la formula “perché il fatto non sussiste”, accogliendo le tesi degli avvocati Gianluca D’Oria e Beniamino Migliucci. Per un quarto capo di imputazione, relativo a una presunta violenza privata nei confronti di un’altra giovane donna, il giudice ha stabilito la riqualificazione del reato in tentata violenza e l’invio degli atti alla Procura di Massa Carrara, competente per territorio.
Nello specifico, il caso era stato esaminato in un’inchiesta della Procura di Bari, che ipotizzava che Bellomo avesse maltrattato le sue allieve (con alcune delle quali aveva anche relazioni intime) alle quali avrebbe imposto rigidi codici di comportamento e dress code con tanto di minigonna e tacchi a spillo, arrivando persino a controllarne profili social e frequentazioni. Il Tribunale del Riesame lo aveva poi rimesso in libertà, imponendo il divieto di insegnamento per un anno e il magistrato aveva dovuto quindi lasciare la sua scuola.
Le quattro ex allieve presunte vittime non hanno mai sporto denuncia nè si sono costituite parte civile. Il procedimento era partito sulla base di notizie di stampa.