“La domanda a Draghi ‘ci stai?’ non gliela farò io. Gliela farà Mattarella, se noi arriveremo al 10%”. Lo dice il leader di Italia viva Matteo Renzi a Casa Italia su Skytg24 in vista delle elezioni politiche 2022 del 25 settembre. “Draghi e i suoi nel 2020 dicevano: ‘No’. Giustamente Draghi, ai giornalisti, risponde no. Ma se noi facciamo il 10% la domanda a Draghi gliela fa Mattarella”.
“Ho mandato a casa Letta perché stava aumentando le tasse, e ho fatto bene a mandarlo a casa. Il Pd ha sbagliato tutto, quando Letta tornerà a insegnare politica in Francia, il corso è già fatto: basterà vedere la sua campagna elettorale, e quello è l’elenco delle cose che non si devono fare. Letta - ha aggiunto – ha un’ossessione autentica per me, un risentimento personale nei miei confronti, ma qui non si può decidere sulla base delle simpatie personali, perché si parla di politica”.
Capitolo Giorgia Meloni: “Si ricordi che in Europa non è sorella d’Italia, è nipotina di Orban, è cugina di Ungheria. Ricordiamoci che su tutte le partite chiave l’Ungheria ci ha fatto la guerra, e ora è loro alleata”. “Il Pnrr? Si trovano tanti appigli per fare delle modifiche, se se ne fa una questione tecnica, va bene, ma se se ne fa una questione politica l’Europa ovviamente si preoccupa. Non si esaspera la questione politica, quindi dico no a modifiche perché significa perdere i soldi”, ha detto ancora. ADNKRONOS