Matteo Salvini rimarca il silenzio di Mario Draghi e Sergio Mattarella rispetto alle parole di Ursula von der Leyen, parole definite dal leader della Lega “un vile ricatto, bullismo istituzionale“. La presidente della Commissione Ue aveva detto: “Vedremo il risultato del voto in Italia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria”.
Salvini ha ricordato di “non aver colto reazioni dell’attuale presidente del Consiglio in carica che rappresenta tutti gli italiani, professor Mario Draghi”. E a chi gli faceva notare “neanche Mattarella è intervenuto”, ha risposto: “Sì, perché è un attacco all’Italia, si tratta di un attacco alla democrazia”. tgcom24.mediaset.it
► Il senso di quelle inquietanti scandalose minacce – Non si passi sottogamba questa vergognosa caduta di stile. Se è avvenuta, è perché ci sono ragioni molto valide.