Roma, 22 set. (Adnkronos) – “Una escalation militare che non potrà che provocare un ulteriore inasprimento del conflitto e solo altre sofferenze, sia per russi che per gli ucraini”. Così Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati. “Putin, testardamente, continua a perseguire un progetto di annessione di una parte dell’Ucraina proseguendo – dice Fassino – a violare il diritto internazionale e ad avanzare pretese di stampo neocoloniale. Tutto ciò nonostante la condanna della comunità internazionale, le piazze russe invase di proteste e perfino la sempre più marcata distanza di Cina e India.
“I numerosi arresti e le contestazioni di questi giorni dimostrano che in Russia la stanchezza verso Putin e le sue politiche imperialistiche emerge sempre di più e rendendo chiaro che – conclude Fassino – nemmeno le misure draconiane adottate per silenziare il dissenso bastano più a giustificare una aggressione illegittima e fuori dal tempo”.