Vaccino Covid, Bassetti: ‘ai fragili richiamo ogni 4-6 mesi’

Bassetti

“Nelle persone sopra i 65 anni, per quelle con fragilità come i cardiopatici, i pazienti oncologici o affetti da malattie autoimmuni è probabile che la protezione offerta dai vaccini contro Covid-19 duri poco. Per queste persone è probabile che ci sia bisogno di una dose booster ogni 4-6 mesi. Anche, chi ha fatto la quarta dose a gennaio-febbraio probabilmente avrebbe bisogno di un booster con vaccino aggiornato oggi”.

È quanto ha affermato Matteo Bassetti, direttore dell’UO Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico “San Martino” Genova intervenendo alla Summer School 2022 di Motore Sanità ‘Il PNRR tra economia di guerra e innovazione dirompente’, in corso ad Asiago (VI) fino al 23 settembre.

Bassetti ha commentato inoltre un recente studio da cui emergeva che circa un terzo delle persone che hanno avuto Covid non ha più anticorpi a un anno dall’infezione. “È uno studio che conferma quel che già sapevamo: che l’immunità ibrida è la più efficace. E che può essere letto in due modi. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, possiamo dire che due terzi di quelli che si contagiano naturalmente ha ancora anticorpi. Il bicchiere mezzo vuoto, invece, è che un terzo di persone che pensa di essere protetto invece non ha più anticorpi ed è quindi vulnerabile alle forme più gravi di malattia. Attenzione, però, lo studio mostrava che tra chi ha più di 60 anni, è fumatore o ha fatto la malattia in maniera sintomatica la percentuale di chi non ha anticorpi è più alta. Questi gruppi sono quelli che hanno più bisogno del vaccino”.

Infine, sull’eventualità che possa essere chiamato ad avere un ruolo nel prossimo Governo, Bassetti ha escluso l’ipotesi: “Sono qui al San Martino e qui resto”, ha detto.  AGENPRESS

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