“Questa mossa dimostra difficoltà della Russia, anche perché le sanzioni funzionano. Salvini dice un’altra cosa, che condivido, servono compensazioni”. Lo ha detto Giorgia Meloni a Rtl 102.5, a proposito dell’ultimo discorso di Putin.
Dopo il discorso di Putin “bisogna stare attenti, compatti. Quando uno è nervoso le conseguenze possono essere di ogni genere. Serve lucidità, compattezza e diplomazia”.
“Il discorso di Putin tradisce una grandissima difficoltà, debolezza. E’ una mossa abbastanza disperata che precede due azioni, il referendum farsa per annettere i territori ucraini occupati e la mobilitazione parziale, con cui cercherà di mandare a morire le minoranze e i disperati. Tutto questo mi pare tradisca disperazione”. Lo ha detto Giorgia Meloni a Rtl 102.5. (adnkronos)
De Guindos (Bce): considerevole frenata del Pil in Eurozona – I dati segnalano un “considerevole” rallentamento della crescita, e la guerra resta un fattore chiave di rischio per il Pil: lo ha detto il vicepresidente della Bce, Luis De Guindos, parlando a Colonia. Secondo quanto riporta Bloomberg, De Guindos vede l’economia della zona euro avviarsi verso una stagnazione a fine anno, con i rischi dell’inflazione che restano al rialzo. L’inflazione elevata, ha poi aggiunto, può aiutare i politici populisti ad avere successo. La Bce, ha spiegato, proseguirà con i rialzi dei tassi, la cui entità dipenderà dai dati che arriveranno. (ANSA)