La corte d’Appello del Quinto Circuito si schiera a favore della controversa legge del Texas che vieta ai social media di rimuovere i post basati sull’ideologia politica e di discriminare sulla base del proprio punto di vista, ribaltando di fatto la decisione della corte più bassa di bloccare la norma.
Il Primo Emendamento, spiegano i giudici, garantisce il diritto di ognuno alla libertà di parola, ma non garantisce il diritto alle aziende di mettere la “museruola alla parola”. La decisione della Corte d’Appello del Quinto Circuito sembra avviare la norma alla Corte Suprema. www.tgcom24.mediaset.it