Spaccio in strada, urla, liti, bottiglie di vetro brandite e spaccate sull’asfalto. Ma anche una pistola che sarebbe stata utilizzata durante un discussione quando un ragazzo, per intimorire il rivale, l’avrebbe estratta per poi colpirlo alla testa, utilizzando il calcio dell’arma come un oggetto contundente. Lo scenario è quello del Pigneto dove non è difficile trovare, tra il dedalo di strade, pusher e sbandati.
I residenti da tempo denunciano lo stato di abbandono del quartiere, il comitato civico ‘Salviamo il Pigneto’ ha scritto una lettera indirizzata all’assessora alle politiche sociali del comune di Roma, Barbara Funari denunciando di assistere spesso “impotenti” a scene di “violenza e criminalità che hanno fatto delle nostre strade il loro terreno di dominio e di scontro”. Il tutto tracciando tra via L’Aquila, via Ascoli Piceno, via Pesaro, via Perugia e via Macerata le zone più a rischio.
Un uomo armato di pistola in strada
E proprio in quelle strade, la scorsa sera, è stato visto un uomo armato di pistola. Sono le 23 circa del 12 settembre, diverse segnalazioni dei residenti del Pigneto arrivano al numero unico per le emergenze. L’allarme suona univoco: “C’è un uomo armato in strada, ha minacciato una persona in via Ascoli Piceno”. Sul posto si precipitano le volanti della polizia di Stato. Non trovano nulla, ma a fermarli c’è un negoziante, il titolare di un banglamarket. Anche lui, come i residenti, racconta la stessa versione.
La caccia all’uomo armato prosegue e poco dopo gli agenti rintracciano un 28enne ucraino, ubriaco. Il ragazzo viene bloccato e perquisito. Dell’arma nessuna traccia. Poco distante, in via L’Aquila, viene però trovato un uomo di 35 anni, afghano, che perdeva sangue da dietro la testa. Secondo il suo racconto era stato aggredito da un ragazzo – identificato e riconosciuto sia dalla vittima che dai testimoni per il 28enne ucraino – che lo avrebbe colpito alle spalle con il calcio di una pistola, arma usata anche per minacciarlo.
Il trentacinquenne è stato soccorso e portato all’ospedale San Giovanni in codice giallo. Il cittadino ucraino, invece, è stato denunciato per minaccia aggravata e lesioni. L’arma, cercata per ore dai poliziotti, non è stata però rinvenuta.
I residenti pensano a ‘Notte bianca della Legalità’
I residenti del Pigneto, però, hanno paura. In stile ‘Grande Fratello’, in molti stanno riprendendo le scene di degrado. Le stanno raccogliendo e si valuta la possibilità di fare un esposto.
“La situazione rischia davvero di diventare esplosiva e soprattutto noi siamo stanchi, esausti, temiamo quotidianamente per la nostra incolumità, non ci sentiamo più liberi di vivere liberamente il nostro quartiere. E questo non lo riteniamo giusto”, si legge nella missiva del comitato civico ‘Salviamo il Pigneto’ che aggiunge: “Stiamo anche pensando di organizzare una ‘Notte bianca della Legalità’ che ci veda in strada, nel quartiere, per una intera notte, per riprenderci i nostri spazi e soprattutto dare un segnale forte di impegno e partecipazione. Nella speranza di arrivare, attraverso i nostri corpi, al cuore della politica”. https://www.romatoday.it