LAMPEDUSA, 14 SET – Tre sbarchi autonomi, per un totale di 56 migranti, fra molo Madonnina e Cala Croce, si sono registrati la notte scorsa a Lampedusa. A bloccare i gruppi di 38 egiziani, bengalesi e libici, 14 (fra cui 3 donne e un minore) in fuga da Guinea, Mali e Bangladesh e 4 tunisini sono stati i carabinieri. Negli ultimi due casi, l’imbarcazione utilizzata per la traversata non è stata ancora rinvenuta. Ieri, sull’isola, ci sono stati 25 sbarchi con un totale di 572 migranti. All’hotspot di contrada Imbriacola, al momento, sono presenti 1.392 persone a fronte di 350 posti disponibili. (ANSA).
La Lamorgese fa spallucce. Con le nostre coste sotto assedio, la via balcanica aperta e battuta, le forze dell’ordine in subbuglio che denunciano di essere state abbandonate dalle istituzioni, la ministra continua ad assumere toni e atteggiamenti pilateschi e a giustificarsi replicando: «Non li ho mica fatti venire io…». Intanto, si prosegue con presidi e arrivi a gogò. Uno sbarco dietro l’altro soprattutto a Lampedusa. Le nostre porte sul Mediterraneo sono spalancate, e Ong, scafisti e trafficanti di esseri umani ne approfittano per abusare di facilità d’ingresso e accoglienza coatta.