Inciuci, Letta: “per ora pensiamo a vincere”

Letta e Calenda

Sempre sul tema della larghe intese, Enrico Letta ad Agorà su Rai1 ha spiegato che “Orlando non ha detto una cosa così originale, ma se mi chiedono ‘dialogate più facilmente con Salvini e Meloni o con Conte e Calenda’, la risposta è ovvia. Qualunque forma di dialogo dopo avrà più facilità con Conte e Calenda“. Tuttavia, ribadisce “ora il voto è tra noi o il centrodestra. Fino al 25 settembre siamo concentrati su noi stessi poi dal 26 settembre sul dialogo si vedrà”.

“Calenda dice ogni minuto tutto il contrario di tutto, ormai non gli sto più dietro. Attacca il Pd ma io sono concentrato sulle nostre proposte e sulla nostra campagna tra i cittadini”. Quanto a Salvini, “ha detto diamo pieni poteri al governo Draghi dopo averlo fatto cadere. Ci sono contraddizioni grottesche in questa campagna elettorale”.

Sull’intervista a Michele Emiliano, il segretario dem sottolinea: “Il Fatto quotidiano tira acqua a suo mulino essendo organo ufficiale dei 5 Stelle. Hanno avuto sempre consensi alti al Sud ma quello che a noi risulta è che i 5 Stelle tolgono voti alla destra e non a noi nel Mezzogiorno. Negli ultimi anni Salvini ha avuto tanti voti al Sud e Salvini si è candidato in Puglia ma la Lega è tornata a dare messaggi contro il Mezzogiorno” a partire dalla “rinegoziazione del Pnrr”. ADNKRONOS

I finti antifascisti hanno perso ormai ogni pudore.
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano (ex magistrato, Pd), dice che il centrodestra dovrà “sputare sangue” e che non passerà, a prescindere da come andranno le elezioni.
Letta applaude e lo abbraccia.