Mozambico, Isis: suora uccisa perchè diffondeva il cristianesimo

suor Maria De Coppi

Il sedicente Stato islamico (Isis) ha rivendicato l’uccisione di quattro cristiani, tra cui la missionaria comboniana suor Maria De Coppi, in un attacco sferrato nella provincia di Nampula, nel nord del Mozambico. Secondo la Bbc, l’organizzazione jihadista ha pubblicato la rivendicazione su alcuni suoi account sull’app di messaggistica Telegram a nome della Provincia dello Stato Islamico nell’Africa Centrale.

Nel suo comunicato, precisa l’emittente britannica, l’Isis afferma di aver ucciso la suora perché si era “impegnata eccessivamente nella diffusione del cristianesimo”. L’organizzazione ha anche reso noto che i suoi militanti hanno bruciato una chiesa, due veicoli e “altre proprietà” della missione nell’area.

A giugno l’Isis aveva rivendicato un altro attacco a Nampula, quando riferì di aver fatto irruzione in un villaggio a Memba e di aver decapitato un cristiano. Nampula si trova a sud della provincia di Cabo Delgado, dove si concentra l’attività del sedicente Stato islamico. ADNKRONOS