“L’Unione europea chiude la sua gabbia dall’interno e continua ad isolarsi dalla Russia e dal resto del mondo”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, in reazione alla decisione annunciata dai Paesi baltici e dalla Polonia di chiudere le proprie frontiere ai turisti russi a partire dal 19 settembre. Secondo la portavoce, la decisione “non ha alcuna base legale” e “viola i principi di libertà di movimento che sono previsti nei documenti fondamentali dell’Osce”. tgcom24.mediaset.it
La Russia “non si chiuderà” ai cittadini dell’Unione europea, nonostante la sospensione del regime di facilitazione dei visti con Mosca decisa dall’Unione. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. “La Russia – ha aggiunto la portavoce citata dalla Tass – è un Paese aperto e veramente libero che rispetta tutti i popoli indipendentemente dalle capacità intellettive delle loro elite. Chiunque voglia visitare la Russia e vedere con i propri occhi la sua cultura e civilizzazione uniche avrà certamente la possibilità di farlo”.