Giuliano Amato ha deciso di mollare la presa a 84 anni. L’ex premier e presidente della Corte Costituzionale ha preso una decisione chiara: ritirarsi dalla vita pubblica e politica. Insomma per gli affezionati dell'”ipotesi Amato” che torna sempre ora per palazzo Chigi ora per il Colle in momenti di crisi, adesso arriva la parola “fine”.
E ad annunciare il suo passo indietro è stato lo stesso Amato con parole piuttosto chiare che non lasciano spazio a interpretazioni: “Tra poco più di una settimana terminerò il mio impegno pubblico che prima mi ha visto per 25 anni in politica e, successivamente, al vertice di altre istituzioni. E la Corte Costituzionale è il posto migliore per farlo”.
Poi l’ex premier, che è ricordato per il prelievo nottetempo sui conti correnti in un momento buio del 1992, ha aggiunto: “Credo che a 84 anni suonati non mi metterò a cercare un’altra cosa da fare – ha aggiunto Amato – tuttavia questo è per me è un ottimo modo per concludere la mia carriera pubblica”. Insomma con l’annuncio fatto al corso della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa del progetto Me.Mo. (Merito e Mobilità Sociale), si chiude una lunghissima stagione politica che ha visto Amato ricoprire i ruoli più alti delle istituzioni, da quello di ministro a quello di premier per finire con il gradino più alto della Consulta. liberoquotidiano.it