Colognola, 77enne giù dal balcone: badante ucraina indagata per omicidio

polizia scientifica

Bergamo, 3 settembre 2022 – L’episodio fu rapidamente considerato come un semplice incidente, anche se non si escludeva l’ipotesi di un suicidio. Rosanna Aber, 77 anni, il 22 aprile scorso volò dal balcone di casa sua, in un condominio di Colognola, Bergamo. Un dramma, un tragico caso che ora prende invece le tinte del giallo e fa propendere gli inquirenti per l’ipotesi dell’omicidio. La polizia e i magistrati, infatti, non hanno chiuso il fascicolo dopo i primi rilievi e hanno cercato di vederci chiaro. E a distanza di poco più di quattro mesi arriva la svolta: la badante dell’anziana è indagata per omicidio volontario e furto.

È una ragazza di origini ucraine che da circa un mese e mezzo aiutava Rosanna nelle faccende domestiche nella sua casa di via Einstein. Dietro il delitto potrebbe esserci un movente economico. Dal conto corrente della pensionata, infatti, mancherebbero somme non trascurabili. La vittima avrebbe intuito qualcosa: sembra mancassero seimila euro a settimana. E i prelievi non autorizzati sembra siano stati ripresi dalle immagini della videsorveglianza delle banche. I sospetti dell’anziana erano caduti sulla ragazza, assunta da poco, della quale però si era fidata. In banca le avevano consigliato di sporgere denuncia, ma non ne aveva avuto il tempo.

Ucraina indagata per omicidio

Della vicenda ora si sta occupando la polizia e dai primi accertamenti della Scientifica è stata esclusa la caduta accidentale. Troppo alta la balaustra del balcone perché la 77enne, con deficit di equilibrio, potesse sporgersi, salire e buttarsi. La pista è quella di una lite tra Rosanna Aber e la colf, poi il volo dal quarto piano finito con il corpo a terra.

Quel giorno alcuni ragazzi stavano chiacchierando su una panchina in via Einstein, proprio davanti alla palazzina. Hanno riferito di un acceso diverbio pochi istanti prima della morte di Rosanna. Avevano chiamato i soccorsi, ma non c’era stato nulla da fare. I figli di Rosanna non hanno mai creduto all’ipotesi del suicidio: la donna a sarebbe partita per il mare pochi giorni dopo e non aveva dato nessun segnale di depressione.

Inoltre quella stessa mattina era stata in banca per cercare di capire per quale motivo dal suo conto corrente risultavano degli ammanchi di denaro. E poi la testimonianza dei giovani, secondo la famiglia e il pm Emanuele Marchisio, potrebbe suggerire una responsabilità della colf che si trovava in casa di Rosanna al momento della caduta. Il pm, quindi, prima di rilasciare il nullaosta alla sepoltura aveva disposto l’autopsia e sotto le unghie del corpo della vittima era stato trovato del materiale.

Il magistrato sta attendendo la relazione del medico legale. E mercoledì mattina la scientifica ha effettuato un sopralluogo nell’abitazione di via Einstein. Gli agenti in tuta bianca si sono messi al lavoro sul balcone e sulla finestra dalla quale è caduta la pensionata, alla ricerca di tracce che possano far luce sulla dinamica di quanto accaduto.  www.ilgiorno.it