Quale seguito della dichiarazione congiunta tra il Ministro Di Maio e l’omologo moldavo Popescu sul rafforzamento della collaborazione in ambito migratorio, sottoscritta il 15 marzo scorso, la Farnesina ha intensificato i propri interventi a sostegno dei profughi ucraini in Moldavia e a favore delle istituzioni moldave. L’Italia risponde così all’appello lanciato dalle autorità locali, impegnate nell’affrontare una sfida senza precedenti nella storia del Paese. Grazie al Fondo Migrazioni, sono stati avviati con le Nazioni Unite due progetti per assistere la Moldova nel far fronte al flusso di profughi dall’Ucraina. Tali progetti si aggiungono a un altro da 10 milioni di euro con UNHCR che era stato annunciato dal Ministro Di Maio durante la sua visita nel Paese il 15 marzo scorso.
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Profughi ucraini in Moldavia, i progetti
I due progetti, sviluppati con OIM e con UNICEF per un finanziamento totale di ulteriori 10 milioni di euro, contribuiranno a dare attuazione ad iniziative a sostegno della capacità di gestione della crisi migratoria da parte delle Autorità moldave.
Il progetto con OIM mira a fornire beni e assistenza alle istituzioni moldave per identificare minori non accompagnati, facilitare lo svolgimento delle pratiche amministrative e rafforzare le ONG locali in materia di protezione delle categorie vulnerabili. L’iniziativa con UNICEF intende migliorare l’accesso all’educazione e ai servizi essenziali per i minori e contribuire al sostentamento delle loro famiglie.