di Marco Leardi – Parla di costi e benefici, propendendo per questi ultimi. Tradotto: semaforo verde alla liberalizzazione delle droghe leggere. Il piglio è quello professorale di sempre, l’argomento invece ha molto a che fare con la politica e con le proposte elettorali della sinistra. Andrea Crisanti non si sottrare quando si tratta di esprimersi sull’argomento cannabis, indossando la doppia veste di accademico e di candidato Pd come capolista nella circoscrizione Europa. Solleticato sull’argomento, il microbiologo ha abbracciato come prevedibile la linea dem favorevole alla legalizzazione, con parole di apertura.
Le droghe leggere hanno funzione ricreativa
“Le droghe leggere sono state legalizzate in molti Paesi del mondo, compresa la California e molti paesi europei, e non si è verificato un impatto negativo, nel senso che non è aumentato il numero di persone che passano dalle droghe leggere a quelle pesanti“, ha affermato Crisanti, interpellato ieri sul tema nel corso di un suo intervento televisivo su La7.
Passando con agilità dalle previsioni sul Covid alle dissertazioni sulle droghe leggere, il candidato Pd ha poi aggiunto: “Hanno una funzione ricreativa e la legalizzazione ha anche la funzione di bloccare il commercio illegale, quindi di sottrarre soldi al crimine organizzato. Poi, personalmente, penso che il fumo faccia molti più danni di una droga leggera occasionale, lo dico sinceramente“. www.ilgiornale.it
“Sì Sì Sì, sì sì sì Vax”,ù
la canzone di Natale del Trio Virologi 🤣🤣🤣
(Bassetti, Crisanti e Pregliasco a Un giorno da pecora – RAI 1)
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