Appena ha capito che non c’era posto per lui, è andato su tutte le furie. Un ragazzo di 28 anni, un cittadino nigeriano regolare in Italia e senza precedenti, è stato arrestato lunedì pomeriggio a Milano con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale dopo aver seminato il panico all’interno di un centro d’accoglienza di via Monluè gestito dalla Caritas e da una cooperativa.
Stando a quanto ricostruito dalla polizia, il 28enne – che già in passato era stato ospite della struttura – si è presentato lì poco prima delle 16 e ha chiesto di poter trascorrere la notte nel centro, che però al momento è pieno perché ospita numerosi rifugiati arrivati dall’Ucraina in guerra.
Aggressione nel centro di accoglienza
A quel punto, l’uomo ha iniziato a essere aggressivo con gli operatori, che hanno chiesto l’intervento della polizia. Gli agenti lo hanno rintracciato all’interno della sala biblioteca, ma alla vista degli uomini in divisa l’aggressore si è scagliato contro di loro, tanto che è stato necessario utilizzare lo spray al peperoncino per poi poterlo immobilizzare. Per lui sono quindi scattate le manette. www.milanotoday.it