Scontri armati sarebbero in corso a Kherson, la città meridionale ucraina occupata dai russi, che sarebbe l’obiettivo dell’offensiva di Kiev. Spari si sono uditi anche vicino ad una colonia penale nella parte meridionale della città, riferisce l’agenzia stampa ucraina Unian. Al momento non è chiaro chi sia coinvolto nelle sparatorie e se vi siano anche soldati ucraini. Kirill Stremousov, un alto funzionario dell’amministrazione nominata dai russi, ha detto all’agenzia stampa russa Tass che spie e sabotatori ucraini sono stati uccisi oggi vicino al quartiere di Tavriiskyi. Probabilmente circa un centinaio di missili in totale hanno colpito la città nelle ultime ore.
Secondo Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Zelensky le truppe ucraine avrebbero sfondato le difese russe in diverse aree del fronte. Sotto tiro anche i traghetti che Mosca utilizza per rifornire il territorio occupato sulla sponda occidentale del fiume Dnieper. Arestovych ha messo in guardia gli ucraini dall’aspettarsi una rapida vittoria nel sud del Paese. Tuttavia il capo dell’amministrazione militare regionale di Mykolayiv, Vitaliy Kim ha affermato che “liberazione di Kherson non è lontana”.
Zelensky ai militari russi: “Scappate per restare vivi”
La controffensiva ucraina è iniziata lunedì dopo che per settimane le linee di rifornimento russe sono state oggetto di frequenti attacchi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha esortato le truppe russe a fuggire per salvarsi la vita: “Se vogliono sopravvivere, è tempo che i militari russi scappino” ha detto spiegando di come l’Ucraina si stia riprendendo la propria terra. www.today.it
Zelensky dopo l'incontro con Erdogan e Guterres a Leopoli
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