“Stava male, l’ho soccorsa”. Al termine dell’udienza il Gip del tribunale di Piacenza ha convalidato l’arresto per il 27enne originario della Guinea, accusato di violenza sessuale. L’arrestato, operaio incensurato, in Italia dal 2014 e richiedente asilo, ha risposto alle domande, fornendo una sua versione dei fatti. Avrebbe detto di non aver avuto alcuna volontà di fare del male alla donna, ma di essersi avvicinato per soccorrerla, pensando che stesse male e respingendo dunque le accuse.
Ha detto anche di non essere a conoscenza di un video dell’episodio, filmato che nelle ultime ore ha scatenato polemiche politiche. Il giovane, che risiede a Reggio Emilia, ha riferito di aver passato la notte tra sabato e domenica in una discoteca.
Via il video dai social e interviene anche il Garante della Privacy
I social network Facebook, Instagram e Twitter hanno rimosso il video dello stupro “perchè viola le loro regole”. La Procura di Piacenza il 22 agosto ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per il reato di “diffusione senza consenso di materiale riproducente atti sessuali”. Il Garante della privacy ha avviato un’istruttoria (una raccolta preliminare di informazioni) per verificare se ci siano state o meno violazioni della privacy. notizie.tiscali.it