Il sogno di un presidente della Repubblica eletto direttamente dagli italiani, e non dal Parlamento, solletica di nuovo Silvio Berlusconi che lo rimette in gioco alle 8 di mattina: “Spero che la riforma costituzionale sul presidenzialismo si farà”, ammette a Radio Capital. Ed evoca le dimissioni di Sergio Mattarella, come passo necessario se la riforma passasse, senza escludere che Mattarella potrebbe risalire al Colle, se fosse il più votato dai cittadini. ANSA
Prodi stravolge il senso della dichiarazione di Berlusconi e afferma che Mattarella è molto amato dal Paese.
(askanews) – “Le affermazioni di Berlusconi confermano quanto alto sia il rischio cui è esposta la democrazia italiana in caso vittoria di questa destra. Ma sono certo che gli italiani ne terranno conto al momento del voto. Si tratta di un grave errore politico, perché non è attaccando il presidente della Repubblica che si attraggono consensi. Al contrario, Mattarella è molto amato dal Paese”. Lo ha dichiarato l’ex premier Romano Prodi, fondatore dell’Ulivo ed presidente della Commissione Ue, in un colloquio con la Repubblica. Che glissa sulla propria indicazione di voto il 25 Settembre: “ne parlerò più avanti”, rinvia Prodi.