“Al momento, la modalità di contagio e la velocità di diffusione, così come l’efficacia delle misure non farmacologiche fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa. Tenuto conto dell’attuale scenario epidemico e della limitata disponibilità di dosi, le prime categorie ad alto rischio a cui verrà offerta inizialmente la vaccinazione, come profilassi pre-esposizione, sono individuate tra: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus; persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che negli ultimi tre mesi hanno avuto rapporti con più partner sessuali e/o partecipazione a eventi di sesso di gruppo, partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune, e/o con recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell’ultimo anno), e/o abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex)”.
Strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie
E’ quanto si legge nelle “Indicazioni ad interim sulla strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie” diffuso dal ministero della Salute.”Tali soggetti a più alto rischio potrebbero essere identificati tra coloro che afferiscono agli ambulatori PrEP-HIV dei centri di malattie infettive e dei Check Point, ai centri HIV e ai centri per il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili, utilizzando anche indicatori di comportamento ad alto rischio simili a quelli utilizzati per valutare l’idoneità alla profilassi pre-esposizione all’HIV, ma applicati indipendentemente dalla presenza o meno di infezione da HIV” precisa il ministero, sottolineando che “si ritiene importante il coinvolgimento delle associazioni LGBTQIA+ e quelle per la lotta all’HIV, in particolare per favorire una corretta informazione sulla campagna vaccinale”.
“La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target potrà essere aggiornata sulla base dell’andamento epidemiologico e della disponibilità di dosi” si legge ancora nel documento del ministero, in cui si precisa che il vaccino attualmente disponibile, “MVA-BN (virus vaccinico vivo Ankara modificato, non replicante, prodotto dalla Bavarian Nordic), è un vaccino distribuito degli Stati Uniti con il nome di JYNNEOS – specifica la nota – e autorizzato dall’FDA per la prevenzione del vaiolo e del vaiolo delle scimmie nei soggetti adulti ad alto rischio di infezione”. (askanews)