“Vedo con rammarico che alcuni giornali tornano, con gravi imprecisioni, su fatti dei quali sono stata vittima un anno fa (24mila euro trovati nella cuccia del cane, ndr). Domani Il Messaggero pubblicherà una mia lettera, ma intanto ci tengo a smentire notizie non vere”. Lo dichiara la senatrice Monica Cirinnà, responsabile Diritti del Pd.
“Da quasi un anno spiego a chiunque che la cuccia dove sono stati ritrovati dei soldi in contanti era in disuso da anni -aggiunge- era ai margini della nostra proprietà, in un luogo aperto al pubblico transito, non visibile dalla nostra abitazione e a ridosso della strada provinciale”.
Soldi nella cuccia del cane: in beneficenza
“Ho da subito avvisato i carabinieri – spiega – e ho semplicemente comunicato attraverso il mio avvocato al giudice, come prevede la legge, cosa avrei fatto nel caso in cui i denari mi fossero consegnati. Non restituiti, perché, appunto non sono miei. Ho detto chiaramente che quei soldi sarebbero andati in beneficenza all’Associazione Olympia de Gouges che si occupa di violenza sulle donne nel territorio della bassa Maremma”.
“Sono molto dispiaciuta – conclude Cirinnà – che vengano tirati in ballo vicende private della mia famiglia che niente hanno a che vedere con questa storia. Io e la mia famiglia non siamo mai stati coinvolti nell’indagine che ha riguardato quei soldi. Indagine, ribadisco, archiviata. Purtroppo, la circolazione di notizie non vere, inesatte, incomplete e distorte sta generando un’ondata di reazioni violente nei confronti della mia persona e della mia famiglia che infangano il mio lavoro e il mio impegno politico”. ADNKRONOS